Longines ambassador and rider Jane Richard Philips talks about Global Champions Tour Monaco leg

Jane Richard Philips amazzone elvetica che da molto tempo rappresenta l’eleganza di Longines sui campi gara dei circuiti più prestigiosi al mondo (potete vedere la mia visita alle sue scuderie qui), mi esprime qualche commento tecnico in merito alla tappa monegasca del Longines Global Champions Tour, dove appunto eravamo presenti con la maison orologiera (tutti i post in merito alla trasferta qui), e sulla preparazione dei suoi cavalli in vista della categoria clou della domenica, il Gran Premio altezza 1.60 . Un’arena decisamente suggestiva quella di Monaco, appositamente allestita per l’occasione nel Port Hercule tra lussosi yatch. Tanto bella quanto impegnativa, date le piccole dimensioni del campo e i possibili disturbi adiacenti.

La tappa di Monaco del Global Champions Tour è uno dei luoghi più speciali! In poche parole è davvero fantastica! Sembra quasi tu stia prendendo parte a un film con il tuo cavallo, saltando gli ostacoli! Grazie a Longines e al comitato organizzatore, cavalieri, spettatori, persone, proprietari, appassionati, sponsor, hanno un’ opportunità davvero unica!
Per quanto riguarda l’ambiente, di sicuro stiamo parlando di un campo molto piccolo, con un sacco di altre distrazioni circostanti! Ma cavalli e cavalieri di questo livello sono abituati ad adattarsi e vedere un sacco di posti diversi.
Il mio cavallo che partecipa al Gran Premio della domenica ha spesso una preparazione diversa. Prima di tutto dipende da quale cavallo utilizzerò nel GP! Ho un cavallo che necessita di saltare solo una piccola categoria in vista del GP, mentre ne ho altri che hanno bisogno di allenarsi e competere i giorni precedenti in categorie più grandi per essere appunto in grado di affrontare il GP domenica.
Tutti i miei cavalli non prendono mai parte a due tappe consecutive del Longines Global Champions Tour. Ho la possibilità di poterli alternare in modo da poter dare a tutti loro un pò di respiro! E credo che questo sia davvero importante per la loro salute, felicità, e al fine di ottenere buoni risultati!

Jane Richard Philips the Swiss rider who since long time is the amdassador of Longines‘ elegance competing into the arenas of the most prestigious circuits in the world (you can see my visit to her stables here), expressed me some technical comments on the Monegasque leg of Longines Global Champions Tour, precisely where we were present with the watchmaker brand (all post about the trip here), and about the training of her horses in view of the highlight classs of Sunday‘s, the Grand Prix height 1.60. An arena very suggestive that of Monaco, specially built for the occasion into the Port Hercule between glitzy yachts. As beautiful as challenging due to the small size of the arena and the many distractions surrounding.

Longines Global Champions Tour of Monaco is one of the most special venues! In short words it’s just beautiful ! You think you’re playing in a movie on your horse, jumping over fences! Thanks to Longines and the organizer, riders, spectators, people, owners, fans, sponsors, have such a great opportunity! Concerning surroundings, of sure we’re speaking about a smaller place with a lot of other things going around! But horses and riders at this level, are used to adapt and see a lot of different places.
My horse who competes in the Grand Prix on Sunday, has often a different preparation. Firstly it depends on which horse I’ll ride in the GP! I’ve a horse who jumps only a small class before going in the GP, and I have other horses who the days before need to train and attend bigger classes to be able to compete Sunday in the GP.
My horses never jump in row two Longines Global Champions Tour legs after the other. I’ve the chance to change horses and give to all of them a small brake! I think this is very important for their health, happiness, and for proceeding with good results!

Longines
Longines Global Champions Tour
Jane Richard Philips

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