Dejavu !
Like the past year, I went to Rome and took part in the most important Italian show jumping event at international level: the CSIO Piazza di Siena, that now is at its 82nd edition, and this time was characterized by a particular memory dedicated to the riders and brothers Piero and Raimondo d’Inzeo, who recently left us and who in this place have written the story of the Italian show jumping over and over again.
Return in Piazza di Siena is always a great emotion. Rome itself is a charming town and the location of the competition, Villa Borghese with its park of pine trees, make this event truly unique. You feel at home, you feel Italian.
My first appointment was the small Grand Prix Mag-JLT on Saturday at the Longines stage: porcelain plates, chairs in a Provencal style and all strictly organized retail for the guests of the Swiss Maison, official timekeeper and watch of the event.
The winner was the American rider Kent Farrington on Blue Angel, considered the favorite among the sprinters, who in the jump-off against the opponents signed a time under 40 seconds: 39.81. Behind him, the Swede Alexander Zetterman riding Cafino which took 40.75 and the Holland Jur Vrieling on Zaval Vdl who stopped the clock at 41.49. The better among the Italians was Piergiorgio Bucci with Catawalk Z, he would be the fastest to complete the jump-off but made a penalty at the last jump.
The program has continued and after a tea break, the stands were literally filled to capacity for one of the most appreciated class by the public, the Puissance, and it was the agent of the Forestry Corps State of Italy, Emanuele Gaudiano riding Corbanus, to winning the prize Loro Piana. Three pairs had qualified in fourth jump-off on the wall high 2 meters and 10 cm: Roberto Arioldi with Upsilon van Het Gravenhof and the Irish Mark Mcauley on Loriot have been removed for a refusal, while Gaudiano on Corbanus jumped the wall but they broke down some abundance of the top, and in the process of reception after the jump, the horse stumbled and dropped down Emanuele. The fall, however, took place after the photocell of the finish line and as in Regulation he conclused the race with 4 penalties, so this decreed his victory on all.
It was so exciting to be right in front of Emanuele during the awards ceremony, hear the national anthem resonate throughout the arena and see the Italy’s flag raising.
Thanks Longines for afford me to live these moments from so closed.
Dejavù!
Come lo scorso anno, sono partita per Roma e ho preso parte all’evento Italiano clou del salto ostacoli internazionale: lo CSIO di Piazza di Siena, ormai giunto alla sua 82esima edizione, questa volta caratterizzato da una particolare memoria rivolta ai cavalieri e fratelli Piero e Raimondo d’Inzeo, che da poco ci hanno lasciato ed in questo luogo hanno scritto più e più volte la storia italiana del salto ostacoli.
Tornare a Piazza di Siena è sempre una grandissima emozione. Roma di per sè è una città suggestiva e la location del concorso, Villa Borghese con il suo parco di pini marittimi, rendono questa manifestazione davvero unica. Ci si sente a casa, ci si sente italiani.
Il mio primo appuntamento è stato il piccolo Gran Premio Mag-JLT di sabato presso il palco Longines: piatti di porcellana, sedie in stile provenzale e tutto rigorosamente organizzato al dettaglio per gli ospiti della Maison Svizzera, cronometrista e orologio ufficiale della manifestazione.
A vincere è stato il cavaliere americano Kent Farrington su Blue Angel, considerato il favorito tra i velocisti, che nel barrage ha sbaragliato gli avversari con un tempo sotto i 40 secondi: 39.81. Dietro di lui lo svedese Alexander Zetterman in sella a Cafino che ha impiegato 40.75 e Jur Vrieling, dall’Olanda, su Zaval Vdl che ha fermato il cronometro a 41.49. Primo degli italiani Piergiorgio Bucci che con Catawalk Z sarebbe stato il più rapido nel completare il barrage ma ha commesso un errore proprio sull’ultimo ostacolo.
Il programma è continuato e dopo una pausa thè, gli spalti si sono letteralmente riempiti all’inverosimile per una delle gare maggiormente apprezzate dal pubblico, la Potenza, ed è stato proprio l’agente del Corpo Forestale dello Stato, Emanuele Gaudiano in sella a Corbanus, a conquistarne il Premio Loro Piana. Tre binomi si erano qualificati al quarto barrage con il muro alto 2 metri e 10 centimetri: Roberto Arioldi con Upsilon van Het Gravenhof e l’irlandese Mark Mcauley su Loriot sono stati eliminati per rifiuto, Gaudiano su Corbanus ha affrontato il muro abbattendo però alcuni cubotti della parte superiore, e nella fase di ricezione dopo il salto, il cavallo è inciampato facendo cadere Emanuele. La caduta però è avvenuta dopo la fotocellula del traguardo e quindi da regolamento la sua prova si è conclusa con 4 penalità decretandone la vittoria su tutti.
E’ stato a dir poco emozionante essere proprio davanti ad Emanuele durante la cerimonia di premiazione, sentire risuonare l’inno di Mameli in tutta l’arena e vedere innalzare la bandiera tricolore.
Grazie Longines per permettermi di vivere da dentro tutti questi momenti unici.